Thursday, January 7, 2021

Male & Female, Covid-19 Performance-Happening with Buon Fresco on unglazed ceramic tile, wood frame with sand, glue, gold leaf, dry pigments

Dal catalogo della mostra: "Marche-Europa nella città ideale", Galleria Albani, Urbino, 23 novembre - 8 dicembre 2019, Magazzini UTO, Macerata, 21 giugno - 12 luglio 2020 "Patricia Lee Nicholls è un’artista statunitense che ha fatto dell’Italia e delle Marche la sua patria adottiva. Con le due tegole a buon fresco "Maschio e Femmina", rende esplicito il suo amore verso l'arte e la terra che l'ha accolta. A prima vista gli affreschi sembrano semplici interpretazioni dei ritratti di Piero Della Francesca del duca e della duchessa di Urbino, che sono invece utilizzati per suggerire riflessioni sui principi universali di maschile e femminile, rappresentati dai triangoli - simboli dei principi di maschile e femminile nella filosofia orientale - nelle due cornici minimaliste, eseguite appositamente per Marche Europa. Quando un’artista internazionale celebra in modo così intenso la sua nuova appartenenza è necessario aprire le porte e far sì che i passaggi siano facilitati.” Il tema della mostra Marche Europa e la città ideale ha ispirato l’artista Patricia Lee Nicholls a rivisitare le sue interpretazioni dei ritratti del duca e della duchessa di Urbino di Piero della Francesca dipinti da lei nel 1996 usando la tecnica del buon fresco su piastrelle di terracotta. I soggetti dei ritratti sono immediatamente riconoscibili a chiunque abbia familiarità con l'arte italiana. Quindi, a prima vista, il dittico sembra essere semplicemente una rappresentazione dei ritratti dei rinomati duca e duchessa di Urbino rivestiti di una cornice di tipo minimalista ideata e costruita dall’artista stessa. Invece, l’opera funziona su vari livelli, primo tra i quali: le apparenze e le prime impressioni sono spesso basate su nozioni e preconcetti ingannevoli. Il titolo Maschio e femmina chiede allo spettatore di vedere oltre le limitate identità della coppia, e invece suggerisce una riflessione sui principi universali di Maschio e Femmina insiti nella manifestazione fisica. In questo contesto, l’artista considera il corpo di ogni essere - umano, animale, pianta, insetto, ecc., come una Città Ideale perfettamente funzionante. I triangoli in bassorilievo verso l'alto e verso il basso, agli angoli delle cornici, sono simboli usati nelle filosofie orientali per rappresentare i poli maschio-femmina, positivo-negativo, e dei desideri sia mondani sia spirituali. Il triangolo rivolto verso il basso è un simbolo geometrico che rappresenta lo yoni – la parola in sanscrito che indica l'organo genitale femminile attraverso il quale avviene la nascita - e così anche l'irresistibile desiderio di manifestarsi nel mondo. Il triangolo rivolto verso l'alto rappresenta l'energia della Coscienza di ogni cosa vivente - identificata come un concetto maschile – anche questa una irresistibile forza magnetica, ma in questo caso una forza che ci ispira a cercare oltre l'identificazione con la nostra identità fisica. Gli elementi lignei triangolari, quadrati, e circolari dipinti in oro e incastonati all’interno delle cornici negli spazi superiori e inferiori dei ritratti si riferiscono a forme geometriche essenziali conformi agli ideali dell'arte e dell'architettura rinascimentale.

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