Thursday, April 26, 2012

Introduzione all’Astrologia Vedica: La “Jyotish”

Foto di Roberto Bonfigli, copyright 2009

Prima di tutto – OM -- Chi sono? – OM -- Se sapessimo la risposta a questa domanda non ci sarebbe bisogno di volgerci all’astrologia. Tuttavia, da qualche parte all’interno sappiamo già la risposta. E’ possibile che si trova il contatto con la Jyotish quando si arriva al momento in cui ci si sente pronti a riconoscere l’illimitatezza dell’Essere? Anche se la Jyotish può dimostrare le caratteristiche d’una personalità con tutti i suoi colori, si interessa più di fornire una luce per aiutarci a navigare le curve, i dossi e le salite nella nostra ascesa alla libertà, invece di identificarsi con la personalità e le emozioni.

A che cosa serve allora l’Astrologia Vedica, cioé la Jyotish,  se l’impostazione dei pianeti al momento della nascità indica un percorso fisso dal punto “A” della nascita al punto “Z” della morte? Perché siamo attratti a questa scienza sacra? E’ possibile che possiamo trovare degli indizi a permetterci di rimuovere della confusione sulle possibili scelte che girano nella mente? Crediamo che tramite l’informazione dataci da un’astrologo saremo in grado di cambiare il destino? Vogliamo svelare il mistero che permea ogni parte della vita? OM!

Durante il corso mentre impariamo i principi della Jyotish cercheremo di affrontare queste problematiche. Che cos’altro si può fare con la Jyotish?

Attraverso i 360° dello Zodiaco i movimenti dei pianeti in ogni momento creano dei rapporti tra di loro che cambiano – a volte sono più armoniosi e a volte meno. Il momento della nascità deve rispettare il karma già creato da ogni persona. Dobbiamo proprio uscire dell’idea del karma “buono” o “cattivo” o come qualcosa che funziona come una punizione. Il karma rappresenta il potere dell’anima che ha scelto di sperimentare le situazioni create dalla propria coscienza, anche se in linea di massima, queste creazioni sono state fatte da uno stato poco consapevole. Forse arriviamo al contatto con la Jyotish quando siamo pronti a riconoscere il potere insito in noi e così uscire dal ruolo di essere vittime di qualsiasi cosa che sta al di fuori di noi. Comunque, nonostante che ci fornisce con dei mezzi per raffinare e migliorare le nostre scelte, nessuna forma di astrologia dovrebbe essere frainteso come un mezzo per controllare la vita.

Tuttavia, altro che l’analisi della carta natale, tramite la conoscenza della Jyotish e i movimenti dei pianeti è possibile trovare dei momenti propizi e armoniosi per l’inizio di un evento importante, che può essere per esempio: la data di un matrimonio, l’inizio di un’attività, l’acquisto di una casa, firmare un contratto importante. Attenzione, però – qualsiasi nascità nel mondo deve per forza affrontare le condizioni della dualità; quindi, anche se i momenti scelti sono più propizi, gli eventi che nascono nel mondo sono sempre soggetti alle prove e le sfide che ci aiutano a crescere. E a volte, dovuta al karma personale, regionale, nazionale o mondiale, non è facile trovare un momento senza complicazioni. Tuttavia, si può proprio evitare i peggiori momenti pieni di difficoltà e prove, diciamo quelli meno fortunati per quella particolare iniziativa o attività!

I momenti cercati dall’astrologa Jyotishi sono quelli in cui la Luna, l’Ascendente e i significatori degli eventi da “nascere” sono liberi da afflizioni dai pianeti considerati più difficili: Marte, Saturno, Rahu e Ketu. A volte i pianeti sono configurati in maniere molto difficile per trovare la “strada libera” e si deve accontentarsi con un momento che rappresenta “il meno dei mali”.  A questo riguardo, però, ricordiamoci che siamo tutt’Uno, e l’Intelligenza Infinita crea ogni cosa per il nostro Bene. Quindi, accettiamo anche se i momenti difficili da percorrere sono fatti per rafforzarci e portarci oltre le nostre idee limitate. Tuttavia, il compito dell’astrologo è di aiutare gli altri nell’allegerire e migliorare il loro karma.

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