Foto di Roberto Bonfigli, copyright 2009 |
Prima di
tutto – OM -- Chi sono? – OM -- Se sapessimo la risposta a questa domanda non
ci sarebbe bisogno di volgerci all’astrologia. Tuttavia, da qualche parte
all’interno sappiamo già la risposta. E’ possibile che si trova il contatto con
la Jyotish quando si arriva al momento in cui ci si sente pronti a riconoscere
l’illimitatezza dell’Essere? Anche se la Jyotish può dimostrare le
caratteristiche d’una personalità con tutti i suoi colori, si interessa più di
fornire una luce per aiutarci a navigare le curve, i dossi e le salite nella
nostra ascesa alla libertà, invece di identificarsi con la personalità e le
emozioni.
A che
cosa serve allora l’Astrologia Vedica, cioé la Jyotish, se l’impostazione dei pianeti al
momento della nascità indica un percorso fisso dal punto “A” della nascita al
punto “Z” della morte? Perché siamo attratti a questa scienza sacra? E’
possibile che possiamo trovare degli indizi a permetterci di rimuovere della
confusione sulle possibili scelte che girano nella mente? Crediamo che tramite
l’informazione dataci da un’astrologo saremo in grado di cambiare il destino?
Vogliamo svelare il mistero che permea ogni parte della vita? OM!
Durante
il corso mentre impariamo i principi della Jyotish cercheremo di affrontare
queste problematiche. Che cos’altro si può fare con la Jyotish?
Attraverso
i 360° dello Zodiaco i movimenti dei pianeti in ogni momento creano dei
rapporti tra di loro che cambiano – a volte sono più armoniosi e a volte meno.
Il momento della nascità deve rispettare il karma già creato da ogni persona.
Dobbiamo proprio uscire dell’idea del karma “buono” o “cattivo” o come qualcosa
che funziona come una punizione. Il karma rappresenta il potere dell’anima che
ha scelto di sperimentare le situazioni create dalla propria coscienza, anche
se in linea di massima, queste creazioni sono state fatte da uno stato poco
consapevole. Forse arriviamo al contatto con la Jyotish quando siamo pronti a
riconoscere il potere insito in noi e così uscire dal ruolo di essere vittime
di qualsiasi cosa che sta al di fuori di noi. Comunque, nonostante che ci
fornisce con dei mezzi per raffinare e migliorare le nostre scelte, nessuna
forma di astrologia dovrebbe essere frainteso come un mezzo per controllare la
vita.
Tuttavia,
altro che l’analisi della carta natale, tramite la conoscenza della Jyotish e i
movimenti dei pianeti è possibile trovare dei momenti propizi e armoniosi per
l’inizio di un evento importante, che può essere per esempio: la data di un
matrimonio, l’inizio di un’attività, l’acquisto di una casa, firmare un
contratto importante. Attenzione, però – qualsiasi nascità nel mondo deve per
forza affrontare le condizioni della dualità; quindi, anche se i momenti scelti
sono più propizi, gli eventi che nascono nel mondo sono sempre soggetti alle
prove e le sfide che ci aiutano a crescere. E a volte, dovuta al karma
personale, regionale, nazionale o mondiale, non è facile trovare un momento
senza complicazioni. Tuttavia, si può proprio evitare i peggiori momenti pieni
di difficoltà e prove, diciamo quelli meno fortunati per quella particolare
iniziativa o attività!
I
momenti cercati dall’astrologa Jyotishi sono quelli in cui la Luna,
l’Ascendente e i significatori degli eventi da “nascere” sono liberi da
afflizioni dai pianeti considerati più difficili: Marte, Saturno, Rahu e Ketu.
A volte i pianeti sono configurati in maniere molto difficile per trovare la
“strada libera” e si deve accontentarsi con un momento che rappresenta “il meno
dei mali”. A questo riguardo,
però, ricordiamoci che siamo tutt’Uno, e l’Intelligenza Infinita crea ogni cosa
per il nostro Bene. Quindi, accettiamo anche se i momenti difficili da
percorrere sono fatti per rafforzarci e portarci oltre le nostre idee limitate.
Tuttavia, il compito dell’astrologo è di aiutare gli altri nell’allegerire e
migliorare il loro karma.
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